Giulia Bottiani

BIOGRAFIA

Laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano, Giulia Bottiani, inizia a fotografare durante gli studi universitari, maturando l’interesse verso la fotografia di  architettura e del paesaggio antropizzato. Il percorso di studi focalizzato a sviluppare conoscenze tecniche legate alla progettazione, le consente di poter dare una lettura particolare e specifica dell’architettura tramite la fotografia. Dopo la laurea ha conseguito un Master in Photography and Visual Design alla Naba di Milano. Nel 2016 ha lavorato da CAMERA, Centro italiano per la fotografia a Torino come assistente curatoriale. Nel 2017 collabora con Lorenza Bravetta all’organizzazione degli Stati Generali della Fotografia indetti dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Dal 2012  ricopre  ruoli  di  supporto  alla  didattica  nelle  Facoltà  di  Architettura  Civile  e  nella Scuola del Design presso il Politecnico di Milano. Ha all’attivo un’esposizione collettiva presso la Triennale di Milano e diverse pubblicazioni editoriali fra libri e riviste nel quadro del dibattito sull’architettura contemporanea.

In mostra vi sono alcune fotografie tratte dal progetto “Oltre l’evento”.

Un tema ricorrente negli scatti di Bottiani è quello delle devastazioni causate dalle scosse sismiche in Italia. Le storie raccontate dai media a seguito dell’evento portano unicamente all’attenzione pubblica il segno della distruzione, abbandono e desolazione. Ma cosa rimane del vero senso delle cose, degli oggetti, degli edifici? Perché di fronte a questi eventi accantoniamo la meraviglia che gli edifici e la storia ci possono far provare? L’arte  sopravvive  e  manifesta sempre  la  verità  del  bello  agli  occhi  preparati  a  riceverla. Uno sguardo aperto coglie la meraviglia e insiste per rappresentarne la verità, anche di fronte alla tragicità degli eventi. La proposta è di ampliare l’apertura degli sguardi del pubblico nei confronti del persistere della verità del bello.

“… verità e bellezza sono nell’arte inseparabili, non vivono alcuna contraddizione, perché la verità dell’arte è sempre e soltanto verità ontologica – verità che riguarda l’essenza dell’essere – e la bellezza riposa non nel soggetto rappresentato, ma nel modo in cui è rappresentato.”¹

1 -Diego Mormorio, Un’altra lontananza: l’occidente e il rifugio della fotografia, Sellerio Editore, Palermo,1997, p.78

 

NOTE BIOGRAFICHE

MOSTRE E CONCORSI

2012/2013 – “L’architettura  del  mondo.  Infrastrutture,  mobilità, nuovi paesaggi”,  esposizione   all’interno   della   mostra, Triennale di Milano, Milano.

2013 – “Premio Riccardo Prina, fotografia e parola”, esposizione   all’interno   della   mostra, Galleria Ghiggini, Varese.

2018 – “Premio Riccardo Prina, fotografia e parola”, esposizione   all’interno   della   mostra, Triennale di Milano, Milano.

2019 – “Dall’oggettivo al soggettivo. Storia di una costruzione”, mostra personale, SAC – Spazio Arte Contemporanea, Robecchetto con Induno (MI).

PUBBLICAZIONI

2012/dicembre – Interni Magazine,  n°627.

2013/agosto – Interni Magazine,  n°633.

2014 – “Per  un’idea  di  museo.  15  progetti  di  laurea  per  Milano  e  Siracusa”, Ferrari  M., Mup Editore.

2015 – “Chiese e modernità”, Borsotti M., Milano, Solferino edizioni, pubblicazione  all’interno  della  collana  “Itinerari di architettura milanese l’architettura moderna come descrizione della città”, Ordine degli Architetti P.P.C. di Milano.

2015 – “Per una architettura realista”, Canella  G. e Manganaro E.,  con Locatelli L.,  Maggioli Editore.

2018 – “Lo  stato  delle  cose.  Geografie  e  storie  del  doposisma”, un osservatorio permanente per raccontare L’Aquila e l’Italia del terremoto. www.lostatodellecose.com

CONTATTI

EMAIL: giulia.bottiani@gmail.com